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Il testo del documento politico approvato dal congresso di Chianciano è disponibile cliccando qui

Impressioni sul VII Congresso di Chianciano

Come tutti hanno potuto constatare, questo è stato un congresso molto difficile, carico di tensioni e aspettative già molto evidenti sin dai congressi dei circoli.
ll circolo di Pellaro (RC) esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato finale, anche se sarebbe stato più onorevole per tutti che i 'perdenti' (Bertinotti, Vendola, Migliore, Giordano ecc. ecc.) avessero mostrato un pò più di umiltà accettando di buon grado la meritata (per loro) sconfitta congressuale pienamente giustificata dalla immeritata (per gli altri compagni) sconfitta elettorale del 14 Aprile (2008), la quale è derivata anche ma non solo dal comportamento di tipo ditattoriale del gruppo dirigente; comportamento che ha giustamente indispettito i comunisti democratici, i quali oggi, forse per la prima volta, rappresentano la maggioranza in seno al partito.
Il compiacimento per il risultato deriva anche e principalmente per l'ottimo profilo poltico che è stato tracciato dal documento presentato alla platea dal compagno Giovanni Russo Spena, che riassume le quattro mozioni extravendoliane e principalmente quella firmata da Ferrero. E' stata così definita la linea politica che il partito ha deciso di adottare e alla quale noi aderiamo pienamente.
Non possiamo che sperare che le parole vengano presto seguite dai fatti. Se questo accadrà siamo certi che il partito riacquisterà dignità e continuerà ad esistere per la felicità di tutti quelli che in qualunque misura hanno contribuito a far crescere e prosperare questo partito fino ad oggi e per tutti quelli che nonostante le enormi difficoltà non hanno abbandonato nè la lotta nè la speranza.