2008-08-10

L'invenzione delle Foibe

"Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato". George Orwell

"la storiografia del '900 italiano è tutta da riscrivere"

"la vicenda delle foibe dopo l'entrata dei partigiani jugoslavi a Trieste è ristretta a decine di casi, e non a migliaia come deciso dalla verità mediale, è episodica e non ha i caratteri ne' qualitativi ne' quantitativi della pulizia etnica pianificata (ci sono infoibati per pure vendette personali ad esempio)."

"C'è da chiedersi come sia avvenuto tutto questo, come sia potuto accadere che si sia potuto, non tanto cambiare interpretazione sui fatti, ma produrre una vera e propria storia parallela di questo paese che è diventata verità istituzionale e indiscussa. Tanto che l'attenzione mediale, ma anche la didattica nelle scuole, al 10 febbraio è persino superiore a quella nei confronri 25 aprile. E tutto attorno a migliaia di infoibati che, fortunatamente, non sono mai stati tali."

"eppure leggi di esponenti verdi che parlano di "pulizia etnica" dei "comunisti" come se fosse successo davvero, per non parlare del presidente della Camera che qualche mese fa ha tenuto un convegno dove, equiparando i gulag a questo fenomeno mai esistito in questi termini, neanche si è soffermato un attimo sulle fonti documentarie."

http://www.pasti.org/foibets.html


(fonte: senzasoste.it)

2008-08-07

"La fabbrica del falso" un libro di Vladimiro Giacchè

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"Come si può quindi notare l'accusa di falso nel dibattito pubblico contemporaneo non prevede tanto la confutazione del regime di verità di chi la pensa diversamente da noi ma la sua completa soppressione, in nome della lotta al "totalitarismo", e il confinamento al silenzio politico. A differenza del dibattito scientifico contemporaneo, dove il falso è un'ipotesi grossolana in una miriade di verità tra loro alternative e ben strutturate, quello politico in Italia prevede l'annicchilimento dell'avversario verso il quale l'accusa di falso rappresenta non il momento di una ricerca della verità ma quello del tentativo della riduzione a silenzio".

"Meno sembrano averlo capito coloro che parlano di "ripartire dal basso" nelle strategie di ricomposizione politica senza rendersi conto che in basso ci sono il televisore e il cellulare, c'è la postazione internet. E mentre la retorica del ritorno della politica alla strada parla di una dimensione che ormai è attraversata solo dal traffico automobilistico, là dove si svolge la vera battaglia dei contenuti e delle piattaforme tecnologiche di comunicazione, ovvero l'abitazione, è terra sostanzialmente lontana dalla politica di movimento".

(Cit. di nique la police per Senza Soste.it)